L’iniziativa Future labs, che vede coinvolte numerose nazioni europee, si colloca all'interno di un più ampio progetto di ricerca (European Schoolnet) che si ispira al modello del Future Classroom Lab e intende attivare nelle istituzioni scolastiche coinvolte spazi di formazione per docenti e alunni all’interno di ambienti di apprendimento innovativi. I finanziamenti assegnati consentiranno di dotare l’Istituzione scolastica di nuovi spazi per la didattica attrezzati con strumentazioni, tecnologie e arredi funzionali alla diffusione e al consolidamento di nuove metodologie di apprendimento che rendano gli studenti protagonisti attivi dei processi di formazione. I Future Labs fungeranno da Poli Formativi sul territorio e, coordinati dal MIUR e da INDIRE, cureranno la formazione dei docenti sulle tematiche di maggior interesse in tema d'innovazione.
Per approfondimenti: Linee guida per il ripensamento e l’adattamento DEGLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO A SCUOLA
Il MIUR ha finanziato con 100.000 euro la realizzazione di un Future Labs in ogni regione italiana (due solo nelle Regioni di maggior dimensione) per un totale di 28 Progetti collocati in scuole che si sono distinte negli ultimi anni per innovazione su più filoni (dal Piano Nazionale Scuola Digitale, alle idee di Avanguardie Educative, ai Progetti PON, ai FabLab, alle Biblioteche diffuse e digitali, al Debate,...). (Elenco dei 28 Future Labs)
L'ITI-Liceo Scientifico "Francesco Giordani" è stato individuato dal MIUR come uno dei due "Future Labs" campani, e quindi con le risorse del progetto nel nostro Istituto verranno realizzati ambienti didattici innovativi, dotati di moderne tecnologie e con una architettura degli spazi tale da permettere di organizzare ambienti flessibili e stimolanti, funzionali alle nuove metodologie didattiche e alla formazione dei docenti.
Presentazione del Giordani Future Lab a Roma 15-16 ottobre 2019--> vai alla PRESENTAZIONE in formato pdf
Nell’area presentazione gli arredi riconfigurabili incoraggiano le presentazioni interattive, l'ascolto attivo e il riscontro.
In questa area si sviluppa la capacità di collaborare efficacemente con gli altri.
In questa area l’ insegnante utilizza tecnologie diverse con diverse configurazioni dell’aula per migliorare l'interattività e la partecipazione degli studenti.
In questa area, gli studenti hanno uno spazio in cui possono dare forma alla loro immaginazione per pianificare, progettare e produrre le loro opere. Questo spazio incoraggia gli studenti a sviluppare le competenze trasversali (soft skill) attraverso il lavoro di gruppo e basato su progetti.
La zona è organizzata per incoraggiare gli studenti a scoprire cose autonomamente e a essere partecipanti attivi. L’area sarà utilizzata per attività esplorative e basate su progetti. Gli arredi sono flessibili per favorire la riconfigurazione ideale per consentire di lavorare in gruppi, coppie o individualmente.