Il sistema Massa-Molla-Smorzatore

In un sistema del primo ordine la costante di tempo è sufficiente a descrivere il comportamento del sistema sollecitato da uno dei segnali considerati (gradino, impulso, onda quadra …).

In un sistema del secondo ordine vi sono due componenti che possono accumulare energia e una componente che la dissipa. La molla accumula energia elastica, la massa accumula energia potenziale e lo smorzatore introduce un attrito che tende a trasformare in calore non pił riutilizzabile l'energia, che passa dalla massa alla molla e viceversa, e quindi a porre termine allo scambio di energia tra la massa e la molla.

Le sospensioni di un veicolo.

Le ruote di un veicolo sono collegate al telaio tramite le sospensioni; queste hanno la funzione di addolcire le brusche vibrazioni impresse al veicolo, dalle discontinuità del fondo stradale. La funzione di ingresso è la sollecitazione Fi impressa verticalmente alla massa del veicolo, la variabile di uscita è la funzione y(t) che descrive il moto verticale del baricentro del veicolo, rispetto a un osservatore solidale all'asse della ruota, prescindendo dal moto orizzontale del veicolo stesso.

La molla e lo smorzatore, collegati al telaio da un lato e all'asse dall'altro, seguono il moto della massa M. La molla, deformandosi in lunghezza, agisce sulla massa M con una forza

Fy = -k·y

ovvero proporzionale all'entità della deformazione in lunghezza della molla, e opposta al verso della deformazione stessa. Lo smorzatore, si oppone alla spostamento della massa, con una forza di attrito viscoso

Fv = -b·v

proporzionale, tramite il coefficiente di attrito viscoso b, alla velocità.

Per il secondo principio della dinamica l'accelerazione a della massa M è determinata dalla risultante R delle forze applicate:

R = M·a

R indica la somma vettoriale delle forze applicate al baricentro del sistema, ma poichè tutte le forze agiscono nella direzione dell'asse y, R coincide con la somma delle componenti delle forze lungo tale asse, e l'equazione fondamentale della dinamica si scrive:

Fi - b·v - k·y = M· Δv Δt

Nella quale:

v = Δy Δt

Le due equazioni trovate costituiscono un sistema di equazioni che descrivono il moto del baricentro nel tempo.

Si definisce Coefficiente di smorzamento:

Si definisce Pulsazione naturale:

Z = b 2 4·M·k

ω = k M